La prima colazione è il pasto della giornata intorno al quale girano molte false credenze. Che cosa si dovrebbe mangiare e bere per una colazione salutare? C’è ancora molta confusione sotto il cielo.
Il 61% degli italiani ritiene migliore (a torto) una colazione super proteica, mentre il 40% pensa sia corretto eliminare i carboidrati che invece per i nutrizionisti “dovrebbero essere la componente principale”. E se per il 73% i grassi nella prima colazione (biscotti, dolci da forno) sarebbero da eliminare, per circa 10 milioni di italiani (1 su 5) si dovrebbe dire addio al modello ‘all’italiana’, tradizionalmente dolce, per preferire una colazione salata, considerata più salutare. E non è tutto!
Infatti 1 italiano su 2 ritiene che le bevande a base vegetale siano più salutari del latte vaccino. Anche il “senza glutine” fa presa: 1 su 3 sceglie alimenti con questa caratteristica. Il 60% ha fiducia nei “super food” convinti che zenzero e bacche di gojii diano maggiore sprint. E ancora, il 55% del campione reputa acqua e limone al mattino un espediente utile per dimagrire.
E’ quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio Doxa in collaborazione con l’Associazione delle Industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), Io comincio bene condotta su un campione di 1000 italiani. La ricerca passa in rassegna le 10 false credenze più diffuse sulla colazione, mettendo in evidenza che la sua importanza “non sembra fortunatamente messa in discussione. 9 su 10 dichiarano di fare colazione ogni giorno, tendenzialmente a casa (93%). Chi salta la colazione, abitualmente o occasionalmente, è oggi il 7%”.
Per Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport “si tratta di un insieme di convinzioni sbagliate”. “Il consiglio è che ogni pasto sia il più completo possibile (carboidrati, proteine, grassi, acqua, fibra, sali minerali, vitamine). La ripartizione più corretta – specifica – è data da: 70% di carboidrati, 20% di proteine e 10% di grassi. Una porzione (50 grammi) di pane, oppure tre fette biscottate (30 grammi) o quantità equivalenti di altri prodotti da forno, cereali (30 grammi), muesli o biscotti; una tazza (125 ml) di latte o uno yogurt; e un frutto. Non c’è motivo di rinunciare alla colazione dolce, tipica del nostro Paese.”